02 dicembre 2008

Civiltà scomparse

Da bravo vagabondo delle Alpi e Prealpi, molto spesso mi imbatto in vecchi borghi, casolari, alpeggi ormai abbandonati.

E' una perdita irreversibile, paragonabile alla sparizione di specie animali o vegetali, la famosa biodiversità: qui siamo invece di fronte alla scomparsa di vere e proprie civiltà, generate dall'intelletto umano, riproducibili forse solamente in caso di disastro ecologico, quando gli uomini dovranno ricostruire in tempi brevi ciò che hanno prodotto in centinaia di anni.

Riporto qui, ad esempio, foto scattate in Val d'Intelvi (novembre 2008)


10 ottobre 2008

Un altro sabato d'autunno da Enrico

E' passato solo un anno e mezzo dal gennaio 2007 e finalmente questo 4 ottobre riusciamo a metterci d'accordo per l'incontro tanto sospirato e sofferto.

Ci troviamo davanti al X, Patrizia si fa accompagnare dalla figlia 19enne. Arriva un attempato signore che ci chiede “Ma oggi c’è sciopero?” e Patrizia mi chiede “Ma chi è questo tipo?” al che io le dico “Ma è TomCim!!” ... baci, abbracci, dopo 30 anni è il minimo!




Dopo un po’ di problemi per parcheggiare la BMW da single di TomCim, infine riusciamo a partire per andare nell'Oltrepo da Enrico.

Nel viaggio ho scoperto che TomCim è definibile come single impenitente, abbiamo con molta acutezza intellettuale scoperto e ammesso che gli essere umani sono mossi in ultima analisi dai 2 famosi bisogni primari, che da 15 anni lui è dall’altra parte della barricata, che dobbiamo rimuovere i residui sensi di colpa per non essere in grado di fermare l’imminente apocalisse che farà piazza pulita dell’unamità che ormai ha trasformato l’intero pianeta in una viziosa e corrotta Gomorra.

Gli ho anticipato alcuni temi che sono poi stati ampiamente approfonditi a casa di Enrico: si è parlato delle vicissitudini che hanno coinvolto noi ex compagni di classe, presenti e assenti ... amori, matrimoni, avventure, separazioni, fughe, successi, sconfitte, battaglie, morti e feriti, malattie, terremoti, pestilenze e idilli.

Certo, il buon TomCim ogni tanto si assopiva, forse a causa della mia guida tranquilla e dei camion che, regolarmente davanti a noi, gli impedivano la vista del bel paesaggio agreste che ci circondava. Forse il motivo era anche da addebitare alla pesantezza degli argomenti che toccavo ... solo ogni tanto si risvegliava a causa del suo TomTom che mi sgridava perchè superavo allegramente la velocità massima consentita: figuratevi cosa avrebbe detto il TomTom di Tom se avesse guidato Tom!!

Siamo io, Enrico, Franco, Patrizia, Tommaso: peccato che Massimo, Marisa, Mauro, Silvia e M. Grazia abbiano saltato ... sarà per la prossima volta.

Si arriva da Enrico senza grossi problemi, il buon Franco trova subito la strada e Enrico ha già acceso il camino e preparato le saporite cibarie che aspettavano solo di essere voracemente trangugiate, accompagnate da un robusto vino rosso ben selezionato dall’esperto padrone di casa. Il luogo, come già scrissi in passato, è fantastico, adattissimo alla stagione autunnale.



Il clou della giornata è come sempre definito dall'arrivo dell’uragano di nome Anna: è arrivata in ritardo (poi vi spiego il perchè ...) e dal momento in cui è entrata in casa al momento in cui ci siamo salutati non ha quasi mai smesso di stupirci con le sue avventure: viaggi, amori, delusioni, successi, dispiaceri, godimenti ...


Bellissima la storia che la nostra Anna ha con Bart: lui è figlio di liguri emigrati in America nella prima metà dello scorso secolo, si sposa, ha dei figli, poi rimane vedovo. Da un bel po’ di anni, da quando è in pensione (ora ha 64 anni) passa sei mesi in Italia ma a causa del fatto che parla solo inglese o un vetusto dialetto ligure (eredità dei nonni) vive alquanto appartato. Ma il destino ha fatto incontrare la nostra Anna con il bel Bart: fisico asciutto, bella dentatura e soprattutto ... un vigore da 40enne! E' arrivata in ritardo perchè dovevano vedere insieme una casetta.

Qui allego l'ennesimo esempio della sua vigorosa eloquenza (attenzione, 14.1 Mb di video!)


Che altro dire? la giornata ha visto il solito piacere sadico di Enrico che ci ha inflitto l'ennesima sconfitta a calcetto ...





Di seguito potete vedere altre istantanee della giornata:






Solita conclusione: bellissima giornata in un bellissimo ambiente e, soprattutto, una bella compagnia.

28 gennaio 2008

Escursione del 26 gennaio 2008 Alpe Buscagna

Cliccando sul titolo del post vedrete le immagini della bella ciaspolata che dall'Alpe Devero ci ha portati all'alpe Buscagna e da lì verso il passo Scatta d'Orogna: giornata bellissima, ambiente stupendo, neve ottima.

Godetevi le immagini, sono veramente belle!